Sono tanti i registi e i film che rappresentano la Toscana nelle varie sezioni della manifestazione
La diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma si svolgerà dal 18 al 29 ottobre, con un giorno in più di programmazione rispetto alla precedente edizione. Contestualmente si terrà Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema dedicata alle giovani generazioni.
La Toscana sarà rappresentata nelle varie sezioni del festival da numerosi progetti, alcuni girati sul territorio, altri realizzati da autori toscani.
Nella sezione non competitiva Grand Public troviamo il lungometraggio Palazzina Laf opera prima di Michele Riondino, prodotto da Palomar e girato a Piombino, tra maggio e giugno del 2022, per due settimane all’interno delle Acciaierie. Nel cast, oltre allo stesso Riondino, Elio Germano e Vanessa Scalera.
Tra le proiezioni speciali, alcuni documentari girati in parte in Toscana:
La Bussola – Il collezionista di stelle, per la regia di Andrea Soldani e prodotto da Lux Vide girato a maggio di quest’anno in Versilia, tra Viareggio, Camaiore, Pietrasanta e Forte dei Marmi. Il documentario racconta Sergio Bernardini, celebre patron del locale La Bussola, attraverso interviste e materiali di archivio.
Io, noi e Gaber per la regia di Riccardo Milani. Prodotto da Lucky Red e Rai Documentari, il documentario è stato girato per alcuni giorni a Viareggio e a Camaiore, a maggio di quest’anno. A vent’anni dalla scomparsa dell’artista Giorgio Gaber, il regista ripercorre la sua carriera artistica ma anche politica, grazie ad interviste a familiari ed amici.
Nella sezione non competitiva Storia del Cinema, dedicata alle anteprime di documentari di approfondimento su personaggi del cinema e ai film in versione restaurata, sarà presentato il documentario di Stefano Petti Quel maledetto film su Virzì, prodotto dalla società toscana Alkermes di Enrico Pacciani e sostenuto dal Fondo Incoming di Toscana Film Commission (2013). Dopo aver accumulato centinaia di interviste per realizzare il film definitivo su Paolo Virzì, tre documentaristi si scontrano su come concludere il progetto: mentre i tre dibattono le loro ossessioni sul cineasta, quest’ultimo li sorprende con una proposta che consentirebbe di finire il film e voltar pagina.
Nella sezione Storia del Cinema presente anche il documentario La voce senza volto, scritto e diretto da Filippo Soldi (premiato come miglior documentarista ai Nastri D’argento 2023 per Noi siamo Alitalia – Storia di un Paese che non sa più volare). Una produzione associata tra la società toscana Kahuna Film di Francesco Bruschettini e la Moonlight Cinema e Televisione di Jacopo Capanna e la SNV Italia, il documentario, girato anche all’Accademia della Crusca e alla Fondazione Zeffirelli, ripercorre un viaggio alla scoperta del mondo del doppiaggio e dei suoi protagonisti.
Nella sezione non competitiva Freestyle sarà presentato il documentario Nino Migliori. La festa che rovescia il mondo per gioco di Elisabetta Sgarbi, girato lo scorso inverno durante la celebrazione per i 150 anni del Carnevale di Viareggio e dedicato al celebre fotografo delle opere allegoriche Nino Migliori. Nella stessa sezione presente anche la serie Leoni di Sicilia di Paolo Genovese, prodotta da Lotus Production e Compagnia Leone Cinematografica per Disney +. I costumi e gli accessori destinati alla serie sono stati realizzati a Manifatture Digitali Cinema Prato nel laboratorio didattico e produttivo guidato dal costume designer Alessandro Lai tra aprile e maggio del 2022.
Gli autori toscani
Nella sezione competitiva Progressive cinema – Visioni per il mondo di domani, concorso internazionale è presente il regista livornese Edoardo Gabriellini con il lungometraggio Holiday, prodotto da Cinemaundici, The Apartment, Frenesy, Vision Distribution e girato in Liguria.
Nella sezione Fuori Concorso il nuovo film del regista fiorentino Federico Bondi Superluna, prodotto da Vivo Film con Rai Cinema e Tarantula. Un terremoto colpisce una piccola comunità. Non ci sono vittime, ma tutti sono costretti a lasciare le proprie case. Mentre gli adulti faticano a trovare un equilibrio nella precarietà, Viola, una bambina di dieci anni, immagina il sisma come un “amico” che la obbliga a stare fuori, insieme agli altri, e scopre così il mondo dei grandi, l’amicizia e una natura fino a quel momento inesplorata.
Omaggio a Franco Zeffirelli
Nella sezione non competitiva Risonanze, sarà presentato Pagliacci di Zeffirelli, un passo nel futuro scritto e diretto dell’autore fiorentino Edoardo Zucchetti. Il documentario, realizzato per il centenario della nascita di Franco Zeffirelli, è un ritratto inedito e inaspettato del Maestro, acuto esploratore ed interprete del contemporaneo. Un viaggio nel tempo tra Roma, Londra, Atene, Firenze e Los Angeles attraverso documentazioni inedite in cui Zeffirelli dirige cantanti, mimi e acrobati, foto e bozzetti di repertorio e testimonianze originali di collaboratori e artisti del Maestro, tra cui Plácido Domingo, Cecilia Gasdia, Daniel Oren, Leo Nucci, Luca Salsi, Alessio Vlad, Marco Gandini, Francesco Giambrone e Raimonda Gaetani.
Il documentario è prodotto da Bendico srl con il contributo di Credem Euromobiliare Private Banking, in collaborazione con Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, con il patrocinio di Fondazione Franco Zeffirelli Onlus.
