La regista toscana affronta il tema dell’Alzheimer nel progetto sostenuto dalla Regione Toscana
Si sono appena concluse le riprese del cortometraggio Io che non vivo, scritto, diretto ed interpretato da Cristina Puccinelli e sostenuto dal Bando Cinema e Audiovisivo di Regione Toscana (Anno 2023).
Le riprese hanno interessato per una settimana il centro storico di Lucca (via Fillungo, Mura e Sortita di San Frediano, Corso Garibaldi) e Capannori (Cimitero di Pieve San Paolo) con una crew tutta toscana.

Sinossi
Viviana è un’ex sognatrice che non riesce a trovare pace. La vita a 40 anni non è quello che pensava sarebbe stata quando era piccola. Da sempre si rifugia nelle vite degli altri, è un’attrice, ma nemmeno il tanto amato lavoro le dà quello che cercava. Ancor meno gli uomini. Provare piacere è difficile. È sola, il suo più grande affetto è la madre, che ultimamente è strana, fa cose insensate. Si scopre essere malata di Alzheimer, sta iniziando a perdere pezzi di vita, dimenticherà anche la figlia, sebbene lei sarà lì, accanto a lei. Il dolore è incontenibile, inizia a straripare dal corpo di Viviana, sembra toglierle il fiato. Ma respirare, in questo momento è fondamentale, lo deve fare, anche per sua mamma. Ora che tutto è buio come non mai, ha il dovere di cercare lucciole di felicità.

Credits
Tra gli interpreti, oltre a Cristina Puccinelli, Betti Pedrazzi, Laura Giannitiempo, Carlo De Ruggeri. Il corto, prodotto dalla società lucchese Cinematografica Toscana Sud, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Lucca e del Comune di Capannori ed ha visto la partecipazione di sponsor del territorio.