Firenze città d’acque: il film di Massimo Becattini in anteprima a La Compagnia

Il nuovo documentario del regista fiorentino è stato sostenuto da Toscana Film Commission

Arriva in anteprima al cinema La Compagnia di Firenze, il documentario tutto toscano “Firenze città d’acque” prodotto dalla società Film Documentari d’Arte di Massimo Becattini, che ne ha curato anche la regia, con la sceneggiatura degli autori fiorentini Sandro Nardoni e Luciano Nocentini.

In programma due proiezioni, l’anteprima martedì 22 novembre alle 19 e una replica giovedì 24 novembre alle 20.30.

La storia

Il film intende dare un’immagine della città totalmente originale, superando la visione storico-artistica, che si lega ai miti, alle storie, ai personaggi che corrono lungo i fiumi minori che l’attraversano: Mugnone, Affrico, Terzolle e Mensola.

L’elemento acqua, mito fondante per ogni civiltà, è in grado di attrarre un interesse meno superficiale e convenzionale e il film lo illustra attraversando temi di carattere storico, naturalistico, antropologico e artistico, cercando di far vivere un’esperienza visiva che trasporti lo spettatore in un “altrove” a lui ignoto, pur partendo da luoghi – solo in apparenza – familiari.

Intervista agli autori del documentario, realizzata dalla redazione di intoscana.it (a cura di Elisabetta Vagaggini):

Tutte le location

Le riprese del documentario, sostenuto da Toscana Film Commission nell’ambito del programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, sono state realizzate tra il 2021 e il 2022 a Firenze, Fiesole e Sesto Fiorentino, seguendo lo scorrere delle acque dei fiumi durante le varie stagioni.
Tante le location che fanno da sfondo al racconto: Palazzo Vecchio e le fontane del centro storico, le vasche del Giardino di Boboli, la Fontana delle Rampe del Poggi e il Parco fluviale del Mugnone. La Torre della Zecca, la Porta di San Niccolò, la Chiesa Ortodossa Russa, Villa medicea di Careggi, Villa il Palmerino e Villa Demidoff. Ma anche la Pieve di Sant’Andrea a Cercina nel comune di Sesto Fiorentino e le Gualchiere di Remole a Bagno a Ripoli, antico opificio medievale risalente al 1300.
Le riprese a Fiesole hanno interessato il Convento della Maddalena, la Chiesa di San Domenico, la Badia di Fiesole. Inoltre il Castello medievale di Vincigliata, la Villa di Maiano con il Parco Romantico della Regina, Villa I Tatti, Villa Bellagio e Villa Schifanoia.

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L'acquedotto (© Film Documentari d'Arte)

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