Una produzione indipendente le cui riprese hanno interessato Villa Camelot per una settimana
Si sono appena concluse a Castelfiorentino le riprese del film “Il Grande No”, un thriller indipendente che tocca temi forti e profondamente attuali. Si parla infatti di bullismo, di solitudine, di vendetta, di rapporti familiari tesi e difficili, di violenza. Il regista torinese Pupi Oggiano, già conosciuto per la sua lunga sperimentazione con “l’esalogia della paura”, ha scelto come location Villa Camelot, un’isolata casa in collina, dove ha ambientato per circa una settimana alcune scene di questo nuovo thriller claustrofobico.
Le immagine del set
Sinossi
Per il momento trapela poco sulla trama, le riprese stanno proseguendo a Torino. Un uomo vive in una grande villa assistito da due sodali che lo accontentano in tutto. In questo spazio troviamo anche un gruppo di persone, sequestrate e costrette a compiere giochi da bambini sotto la minaccia delle armi. Un thriller a tinte horror e claustrofobico, dove però la parte più dura non sarà data dalla violenza fisica, ma da quella psicologica.
Un cast che parla anche toscano
Protagonisti del cast i piemontesi Diego Casale e Alis D’Amico, Tita Giunta, Paolo Mazzini. A loro si aggiungono l’attore toscano Daniele Favilli e Silvia Collatina, due nomi con una storia cinematografica importante. Tra gli attori toscani, in particolare di Castelfiorentino e dintorni, figurano inoltre Ilaria Monfardini, Sandro Toncelli, Irene Mandorlini, Alberto Marconcini, Alberto Maria Pollastrini, Cinzia Rossati, Elisa Leoncini, Ilaria Cantini, Bruno Grillo, Mirko Battaglia, Alice Geri e Corrado Fontanelli.
Novità anche nella squadra tecnica di Oggiano, che comprende tra gli altri, oltre al collaboratore di
sempre Alessandro Benna (riprese e montaggio) anche Daniele Trani come direttore della
fotografia e Emanuele Marchetto come fonico.






