Andranno avanti fino al 7 giugno le riprese del nuovo film di Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti
Dopo il successo di Margini (girato nel 2021 a Grosseto), vincitore del Premio del Pubblico alla SIC (Settimana Internazionale della Critica) di Venezia, candidato a due David di Donatello e a tre Nastri d’Argento, gli autori grossetani Niccolò Falsetti (Il capo perfetto) e Francesco Turbanti, tornano in Maremma per girare la loro opera seconda, Caro Mondo Crudele.

Il film è prodotto dalla società Disparte di Alessandro Amato e Luigi Chimienti, Mompracem e Fandango, con Rai Cinema e in collaborazione con Movimenti, che realizzerà alcune scene in animazione grazie alla presenza di Michele Rach, Zerocalcare.
Location
La location principale del film è Albinia, ma sono previste delle scene anche nei comuni di Orbetello, Grosseto, Roccastrada e Gavorrano, per un’opera che, spiegano gli stessi autori: “Vuole raccontare questi luoghi – i nostri luoghi, perchè noi qui siamo nati e cresciuti – per quello che sono, senza mitizzarli né banalizzarli. Semmai cercando di cogliere l’essenza di quello che secondo noi è un bellissimo posto qualunque”.
La promessa di tutti – autori e produttori – è di portare sotto i riflettori un pezzo d’Italia spesso trascurato: ma, continua la produzione, “lavorando in sintonia con il territorio e i suoi abitanti, che già ai tempi di Margini ci hanno dimostrato supporto e affetto, e che vogliamo ringraziare sin da ora per
la vicinanza che siamo sicuri ci dimostreranno anche stavolta.
La storia
Una commedia nera dai toni pop ambientata alla fine degli anni 90. Siamo ad Albinia, Giovanna, 13 anni, non riesce a capire come Mirko, il suo migliore amico da sempre, possa scomparire nel nulla dopo averle detto che doveva confidarle qualcosa di molto importante. Eppure è proprio così che inizia l’avventura inaspettata che coinvolge Giovanna e la Banda Pinetina – un gruppo di bulli guidati dalla temibile Ludovica detta “il Maglio” – sulle tracce del ragazzo. La verità, però, è più amara del previsto: Mirko si è suicidato e Giovanna deve accettarlo, così come deve accettare l’ipocrisia del mondo degli adulti. Alla fine di questa storia perderà la sua innocenza, ma riuscirà a farsi nuovi amici.